Qual è l’iter burocratico da seguire se avete deciso di organizzare un matrimonio religioso in chiesa?
Quali sono i documenti necessari? Quanto tempo occorrerà per sbrigare tutta la burocrazia?
Avete deciso di sposarvi ed eravate al settimo cielo, finché non è giunto il momento di confrontarvi con burocrazia e documenti necessari affinché le nozze siano valide.
Se le notizie reperite on line e le informazioni carpite da amici e parenti non hanno fatto altro che confondervi e mettervi ansia, siete nel posto giusto.
Tranquilli, è più semplice a farsi che a dirsi.
Proviamo a fare ordine.
Tutti i documenti e i certificati che richiederete e produrrete in vista delle nozze hanno validità 6 mesi (180 giorni dalla data del rilascio).
Valgono sei mesi sia i documenti civili – rilasciati dal comune – sia quelli religiosi – rilasciati dalla curia e dalla parrocchia.
Inutile quindi andare troppo di fretta ma guai a dimenticarsene.
L’ideale per fare le cose con calma sarebbe iniziare a sbrigare l’iter burocratico circa sei mesi prima della data delle nozze.
Se tuttavia la vostra è una situazione più particolare o delicata (matrimonio con o tra stranieri, matrimonio in comuni diversi, destination wedding ecc…), l’iter burocratico per il matrimonio religioso richiede qualche step in più e potreste incorrere in qualche ritardo. Meglio organizzarsi per tempo e fare una capatina di orientamento al comune e in chiesa.
Diversamente, se siete cattolici praticanti e assidui frequentatori della Chiesa e, magari avete già ricevuto entrambi il sacramento della Cresima e preso parte al corso prematrimoniale, per voi 3 mesi di anticipo saranno più che sufficienti a far le cose con calma.
Se avete deciso di celebrare un matrimonio religioso, l’ideale è incominciare dalla Chiesa, con una bella chiacchierata con il parroco.
Egli sarà la vostra guida e vi orienterà step by step. Procedendo un passo alla volta vi assicuro che la produzione dei documenti necessari al matrimonio fluirà quasi senza che ve ne accorgiate.
Ricordatevi che un prete non è un funzionario comunale ma un ministro di culto, per il quale contano le motivazioni religiose che vi spingono a voler celebrare un matrimonio cattolico e che non ha alcun interesse per le vostre velleità e i vostri capricci da spose.
Vi chiederà innanzitutto rispetto: per ciò che rappresenta e per il luogo in cui si trova.
Un matrimonio in chiesa richiede qualche sforzo in più rispetto al matrimonio civile.
Infatti per contrarre un matrimonio religioso cattolico saranno necessari documenti per il giuramento (o processetto) e documenti per le pubblicazioni.
Un matrimonio religioso cattolico cioè celebrato in chiesa da un ministro di culto, può essere valido solo in termini religiosi e non avere alcun valore civilmente.
In questo caso sarete sposati per la comunità religiosa, ma non per lo Stato. Così come un matrimonio civile non ha alcun valore per la Chiesa.
Affinché un matrimonio celebrato in chiesa risulti valido anche in termini civili, rendendo gli sposi marito e moglie davanti a Dio e allo Stato Italiano, parliamo di Matrimonio Concordatario.
In questo caso gli sposi dovranno produrre documenti necessari alla trafila religiosa e documenti necessari all’iter civile.
In molti casi viene richiesto l’ausilio del wedding planner per il disbrigo delle pratiche burocratiche.
Gli sposi sperano di potersi lavare completamente le mani dall’iter burocratico… purtroppo ciò non è sempre possibile, soprattutto in caso di matrimoni in Chiesa.
La verità è che in molti casi i sacerdoti vivono molto male la presenza di noi wedding planners e cercano di avere con noi meno contatti possibile, se siamo fortunati.
Altre volte ostacolano deliberatamente e con forza il nostro lavoro, qualunque collega potrà confermare.
Per loro siamo l’emblema della vanità degli sposi, e ciò li porta purtroppo a dimenticare che siamo persone perbene, che cercano di guadagnarsi onestamente il pane prestando un servizio.
A meno che gli sposi non siano realmente impossibilitati a recarsi personalmente da loro, vivranno questo nostro tentativo di aiutarvi come una vostra mancanza di rispetto verso il sacramento e agiranno di conseguenza.
Da parte mia lo rispetto e lo comprendo.
Ecco perchè incoraggio sempre gli sposi a mantenere personalmente i rapporti con la chiesa e il sacerdote.
- valeria
"Grazie Danila, è stata una gioia per me conoscerti. Mi resta di te un ricordo straordinario per ciò che hai creato e la sensibilità e il cuore che ci hai messo.
Una professionista dell'anima, del galateo e del savoir-faire. GRAZIE"
"Una professionista dell'anima"
- ilaria
"La mia, anzi la nostra esperienza di sposi con Danila è stata eccezionale, impossibile avere di meglio. Il nostro matrimonio è stato bellissimo, elegante, divertente ed originale anche grazie a lei, e noi ce lo siamo potuti godere al meglio perché sapevamo che lei aveva tutto sotto controllo."
"Classe e professionalità"
- nicole
"Una vera professionista, attenta, precisa, corretta e soprattutto con idee chiare ed originali che ci hanno dato la possibilitá di avere un matrimonio come non si era mai visto prima [...] E le va riconosciuta una dote: nella cerimonia simbolica non ha davvero paragoni nel settore, è la numero uno!"
"Non potevamo scegliere persona piú speciale"
- morena
"Il suo aiuto è stato fondamentale e determinante per la splendida riuscita. È una persona onesta, che si circonda di professionisti altrettanto onesti e capaci, doti apprezzate dalla location, che ha avuto premura di contattarmi post matrimonio per complimentarsi nella scelta della WP e del suo staff. È molto scrupolosa nella realizzazione del progetto, che una volta realizzato, lascia davvero senza parole. Non posso che ringraziarla ."
"La scelta migliore che abbia preso per il mio matrimonio."
- antonella
"Danila è stata la nostra prima scelta, la prima che abbiamo bloccato per il nostro matrimonio. Da subito ci ha sbalordito la sua professionalità, molto sopra la media, che risalta immediatamente. Ci ha poi conquistato con la sua straordinaria empatia. La capacità di rasserenarci e rassicurarci, di dire sempre la parola giusta al momento giusto..."
"Empatia e competenza"
- rosaria
"Danila è una professionista unica e per me è stato un onore conoscerla.[...]Nella mia famiglia sono stata la prima ad essersi sposata non in chiesa e temevo il giudizio di tutti i parenti e amici tradizionalisti e alla fine? Alla fine sono venuti a dirmi che se potessero tornare indietro farebbero la mia stessa scelta e senza dubbio chiederebbero a Danila di raccontare la propria storia. Attenta ai dettagli, nata per rendere magico uno dei giorni più importanti della vita di due persone, nulla le sfugge e nel suo sorriso c'è il sole. Danila è una garanzia e prima di essere una professionista è una bella persona.
"Danila è una garanzia"
- marilena
"...durante tutto questo periodo lei ci ha accompagnato con la sua dolcezza, dandoci forza e coraggio. Quando effettivamente abbiamo iniziato la progettazione del wedding day, lei parlando con noi ha saputo trasformare in realtà tutti i nostri desideri… poi il meteo ad una settimana ci ha buttato giù, e lei ha saputo sconvolgere tutti i piani in pochissimo e a riprogettare tutto, rendendolo se possibile ancora più bello.. il nostro matrimonio non sarebbe stato così meraviglioso senza di lei"
Una meravigliosa Wedding Planner
una domanda per e e mio marito molto importanti. Io ero già sposata in chiesa mio marito non voleva figli alla fine abbiamo divorziato. io ora da diversi anni sono risposata felicemente, ma ci manca in maniera assurda non poterlo fare dinanzi alla chiesa. lui non mi firma le pratiche per l’annullamento alla sacra rota per ripicca perchè ora mi vede felice. cosa possiamo fare per ricevere il sacramento del matrimonio con rito cristiano cattolico? aiutateci.
Cara Roberta, comprendo pienamente la vostra frustrazione e vorrei tanto potervi offrire una soluzione ma, purtroppo, in mancanza di annullamento della precedente unione tramite la Sacra Rota, non c’è modo di celebrare un secondo matrimonio in chiesa e nemmeno di richiedere una qualche forma di benedizione tramite sacerdote alla vostra nuova unione. L’unica alternativa sarebbe quella di celebrare un matrimonio simbolico, inserendo nella cerimonia un momento di preghiera collettiva in cui voi e tutti i presenti, chiedete benedizione per il vostro vincolo coniugale. Vi abbraccio forte